
È con questo slogan che ieri la Confartigianato di Padova ha organizzato una conferenza stampa, alla quale sono stati invitati i Sindaci dei Comuni di Padova, Vigodarzere, Cadoneghe, Limena e la Camera di Commercio di Padova, per sostenere e rilanciare con determinazione il progetto viario Nord di Padova.
Le infrastrutture non sono solo cemento e asfalto: sono tempo risparmiato, logistica più efficiente, ambiente meno inquinato, più competitività per le aziende locali, ma anche maggiore sicurezza stradale (quanti incidenti nella sola via Pontevigodarzere? Quanti pedoni investiti a piedi o in bicicletta, anche sulle strisce pedonali?).
Lo sappiamo da tempo, oramai, noi che abitiamo nella parte nord di Padova: dobbiamo partire con molto anticipo per raggiungere i nostri posti di lavoro, per accompagnare i nostri figli a scuola, per accompagnare un familiare o un amico… e spesso non sappiamo a che ora torniamo a casa, di sera! Basta un incidente - a proposito di sicurezza - o un cantiere per rallentare, congestionare i flussi di traffico.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato il fatto che la zona nord è tra le aree più densamente popolate della Provincia di Padova, con un numero molto importante di aziende medio-piccole (solo le aziende artigiane sono più di 5.000).
Il presidente di Confcommercio Padova ha evidenziato, dal suo punto di vista, che se un artigiano rimane imbottigliato nel traffico per più di 2 ore, il costo non è solo per l'artigiano, ma per tutti.
Nel dibattito tra i Sindaci, poi, è emerso anche un ulteriore aspetto, che congestionerà ulteriormente la zona: la costruzione del nuovo OSPEDALE, in zona S. Lazzaro.
Ecco, per tutti questi motivi, è importante che lo studio di fattibilità sulla viabilità possa proseguire e diventare progetto.
Vi era un convitato di pietra: la Regione Veneto. Nessuna risposta da parte della Regione, anzi: lo studio di fattibilità è stato inoltrato agli uffici competenti, ma ha ricevuto una risposta negativa, nel senso che le risorse economiche, ad oggi, sono state "drenate" dalla "Pedemontana".
L'ospedale è un progetto regionale, ma non è stato pensato un adeguato progetto viario.
È per questo che i Comuni di cui sopra, che si sono incontrati più volte nel corso degli anni, hanno commissionato lo studio di fattibilità nel 2021.
Anche ieri, si sono dichiarati concordi sul 95% dello studio (i dubbi permangono sulla parte relativa al collegamento tra Limena e Vigodarzere).
Ed è qui, quindi, che l'iniziativa della Confartigianato - un ringraziamento particolare al nostro Fabrizio Callegaro che ne è stato il promotore - è molto importante, perché si è svolta in un momento particolare della vita socio-politica di Padova e del Veneto: tra qualche mese si voterà per il nuovo Consiglio regionale. Azioni come questa servono per creare una massa di persone interessate ed informata; una massa che possa delegare una rappresentanza ad occuparsi di un problema diventato oramai improcrastinabile.
Da considerare, inoltre, che l'anno prossimo scadrà la concessione autostradale, che andrà quindi ridiscussa con la società Autostrade, che potrebbe vedere favorevolmente uno svincolo che aumentasse il volume di auto in entrata.
Infine, importantissima la presenza della Camera di Commercio di Padova: nei giorni scorsi il tema della viabilità nord di Padova è stato portato all'attenzione della giunta camerale dal presidente della stessa Camera di Commercio, giunta composta dai rappresentanti di tutte le categorie imprenditoriali della provincia.
Commenti